Confronto tra la BIA (sensibile alla fase) a Frequenza Singola e la BIA Multifrequenza nella valutazione della Composizione Corporea su varie tipologie di soggetti
La valutazione della composizione corporea è un aspetto cruciale nel monitoraggio del livello di benessere, di salute e muscolare nelle diverse tipologie di soggetti. Tra i metodi utilizzati per questa valutazione, la Bioimpedenza (BIA) è ampiamente diffusa per la sua praticità e non invasività.
Tuttavia, la scelta tra diverse varianti di dispositivi BIA può avere un impatto significativo sulla precisione delle misurazioni. In questo contesto, emerge comunque una larga evidenza scientifica a sostegno dei dispositivi SF-BIA a frequenza singola (50 kHz, tipo BIA-Dex) perché possono risultare più accurati e stabili rispetto ai relativi dispositivi BIA multifrequenza (MF-BIA) e multifrequenza spettroscopica (BIS) nell’ambito della valutazione della composizione corporea sulle varie tipologie di individui.
Cosa significa BIA “sensibile alla fase” a frequenza singola (50 Khz)
Dispositivo BIA sensibile alla fase significa che lo strumento rileva e visualizza direttamente sul display i valori bioelettrici di Resistenza, Reattanza e Angolo di Fase. In particolare, l’angolo di fase (PhA) rilevato a 50 Khz rappresenta il rapporto tra Resistenza (Rz) e Reattanza (Xc) rilevate dal dispositivo BIA-Dex. L’angolo di fase a 50 Khz viene considerato a livello internazionale uno dei parametri bioelettrici che meglio può riflettere lo stato nutrizionale. Questo perchè una condizione di malnutrizione causa delle alterazioni nell’equilibrio idrico e nell’integrità della membrana cellulare.
La rilevazione e visualizzazione diretta dei valori bioelettrici di Rz, Xc e Angolo di fase ottenuti mediante l’utilizzo di un dispositivo BIA sensibile alla fase (BIA-Dex) è strettamente legata al modello bioelettrico adottato per l’analisi.
La Resistenza Rz nel modello in serie è associata all’acqua extracellulare (ECW o ECF) e all’acqua totale corporea (TBW)
La Reattanza Xc è l’opposizione a un cambiamento di tensione dovuto alla capacità dei tessuti di immagazzinare energia e fa riferimento alla massa cellulare BCM e ai fludi intracellulari (ICW o ICF). La reattanza (Xc) può essere considerata come un indicatore di densità cellulare, viene utilizzata nella stima della massa cellulare BCM e rappresenta un indice di integrità e qualità delle cellule stesse. In questo modo, la BIA “sensibile alla fase” a frequenza singola 50 KHz fornisce informazioni preziose sulla composizione corporea e sul livello di benessere cellulare, contribuendo così alla comprensione dettagliata delle condizioni fisiche e della fisiologia dell’organismo.
Per ottenere una stima accurata della composizione corporea nelle varie tipologie di soggetti o in in specifiche condizioni di salute è necessario rilevare e visualizzare i parametri bioelettrici di Resistenza, Rz, Reattanza Xc e Angolo di Fase PhA ed utilizzare un modello multicomponente che tenga conto delle variazioni dei valori bioelettrici diretti misurati. BIA-Dex “sensibile alla fase” utilizza un modello che è in grado di analizzare tutte le variazioni di peso, indipendentemente dalla loro causa.
Vantaggi BIA-Dex “sensibile alla fase” a 50 Khz
La Bioimpedenza (BIA) sensibile alla fase (BIA-Dex) è in grado di rilevare le variazioni nella distribuzione e nella composizione dei fluidi corporei che si possono verificare in seguito a modifiche funzionali conseguenti a regimi alimentari e attività fisica.
L’Angolo di Fase rilevato direttamente a 50 Khz rappresenta un parametro fondamentale per monitorare sia l’effetto del piano nutrizionale che del programma fisico motorio a livello muscolare. La valutazione dell’Angolo di fase PhA associata agli indici NUTRI-Dex, HYDRA-Dex e FM-Index consente di avere sempre chiare le condizioni del soggetto.
Utilizzando i valori bioelettrici diretti di Rz, Xc e Angolo di Fase PhA ottenuti con analizzatore BIA-Dex “sensibile alla fase” e gli indici NUTRI-Dex, HYDRA-dex ed FM-Index, il professionista è in grado di individuare lievi alterazioni nell’idratazione le quali possono insorgere improvvisamente, condizioni croniche, lievi perdite o incrementi della massa cellulare e muscolare, nonché variazioni dello stato metabolico.
La controversia sulla BIA Multifrequenza (MF-BIA) e
Multifrequenza Spettroscopica (BIS)
Entrambi gli approcci con BIA multifrequenza (MF-BIA) e con multifrequenza spettroscopica (BIS) sono stati ampiamente utilizzati per la valutazione della composizione corporea ed hanno basato la loro validità sull’ipotesi che il percorso della corrente elettrica alle frequenze più basse sia principalmente extracellulare mentre alle frequenze più elevate diventi sia extracellulare che intracellulare. Questo modello di analisi sia MF-BIA che BIS non sempre è stato considerato come valido ed è stato messo in discussione in vari contesti, quando viene applicato su soggetti in sovrappeso, obesi e negli atleti nei quali ad esempio è presente un aumento del volume intracellulare dovuto all’ipertrofia delle fibre muscolari.
Cosa hanno rilevato studi osservazionali
Per esplorare questa controversia e valutare la migliore stabilità e accuratezza della BIA a frequenza singola 50 kHz (SF-BIA-Dex) rispetto alla MF-BIA e BIS, vari ricercatori, dopo aver eseguito studi osservazionali su varie tipologie di soggetti tra i quali anche sportivi, atleti, sovrappeso, obesi e normopeso, hanno confrontato le misurazioni delle componenti bioelettriche di Resistenza (Rz) e Reattanza (Xc) adattate ai vari archi di Cole-Cole della BIA multifrequenza, con i rispettivi valori di Resistenza, Reattanza ed Angolo di fase PhA rilevati con dispositivi BIA sensibili alla fase ma a frequenza singola di 50 kHz.
I risultati dei vari studi
I risultati hanno rivelato che l’analisi della composizione corporea sui vari soggetti (compreso gli atleti) effettuata utilizzando un dispositivo BIA sensibile alla fase ma a frequenza singola (50 Khz) sembrerebbe essere più accurata e stabile rispetto a quella elaborata con impedenziometri a multifrequenza (MF-BIA) o a multifrequenza spettroscopica (BIS). In particolare:
Differenze nelle componenti bioelettriche:
È emerso che l’arco medio di Cole-Cole ad esempio negli atleti era significativamente più piccolo rispetto ai soggetti di controllo ed entrambi i valori Resistenza Rz e Reattanza Xc erano inferiori a qualsiasi frequenza individuale, il che suggerisce una diversa distribuzione dei fluidi corporei.
Flusso di corrente intracellulare:
Un importante riscontro è stato confermato dal rapporto tra Reattanza Xc a 5 kHz e Reattanza Xc alla frequenza caratteristica, che era superiore al 65% idnicando che un notevole flusso di corrente elettrica intracellulare avviene anche a basse frequenze, contrariamente all’ipotesi secondo la quale sia la multifrequenza MF-BIA che la BIS a basse frequenze prevedevano un percorso principalmente extracellulare.
Correlazione tra Valori Resistenza Rz a 50 kHz SF-BIA e ad altre frequenze:
Anche per la Resistenza Rz il rapporto tra i valori di Resistenza Rz rilevati a frequenza singola 50 kHz SF-BIA e quelli rilevati ad altre frequenze ha fornito un elevato coefficiente di correlazione (molto vicino a 1) confermando che le informazioni fornite dalla Resistenza Rz a 50 kHz sono perlomeno sovrapponibili a quelle fornite dai dispositivi BIS e multifrequenza MF-BIA.
Valutazione della Massa Cellulare, muscolare e dell’idratazione corporea:
Le variazioni di massa cellulare BCM e di idratazione corporea, come riportato sopra, possono essere rilevate con rapidità ed accuratezza mediante gli indici bioelettrici NUTRI-Dex e HYDRA-Dex. Tali indici vengono elaborati direttamente dal software attraverso i valori di Resistenza Rz, Reattanza Xc e dell’Angolo di Fase PhA rilevati utilizzando un dispositivo BIA a frequenza singola (50 Khz) ma sensibile alla fase tipo BIA-Dex.
Questo approccio ha il vantaggio di visualizzare e valutare direttamente il risultato bioelettrico all’interno di una scala bidirezionale con relativi intervalli di riferimento, fornendo così un grande aiuto rispetto ai vari sistemi multifrequenza MF-BIA e BIS.
Le implicazioni di questi risultati
I risultati evidenziano chiaramente che i dispositivi multifrequenza MF-BIA e BIS potrebbero non rappresentare il metodo più accurato per valutare la composizione corporea nei vari soggetti, specialmente considerando specifiche condizioni fisiologiche come ad esempio nei soggetti sovrappeso/obesi, con squilibri nella distribuzione dei fluidi o negli atleti.
La tecnologia BIA-Dex può offrire una stima sempre accurata e stabile sia della Massa cellulare/muscolare BCM, dei fluidi corporei intra ed extracellulari e di altri parametri della composizione corporea, anche grazie alla posizione supina che deve assumere il soggetto diversamente ai sistemi Multifrequenza MF-BIA a bilancia dove il posizionamento del soggetto avviene in posizione eretta.
Questo può avere una rilevanza significativa sia nell’ambito della salute che nello sport, poiché la corretta valutazione della composizione corporea è cruciale per monitorare l’efficacia dei piani nutrizionali, degli allenamenti, e del benessere generale dei vari soggetti.
Considerazioni finali
In conclusione, nella maggior parte della letteratura scientifica sono stati utilizzati dispositivi BIA sensibili alla Fase e a frequenza singola (50Khz). Tale approccio ha confermato una maggiore stabilità e precisione dei valori bioelettrici diretti di Resistenza Rz, Reattanza Xc e Angolo di Fase PhA rispetto alla multifrequenza MF-BIA e BIS che può riflettersi in un’analisi della composizione corporea più accurata. Questi risultati vengono particolarmente apprezzati nella pratica ambulatoriale e sportiva e sottolineano l’importanza di utilizzare dispositivi di analisi della composizione corporea accurati e adatti alle specifiche caratteristiche dei soggetti in esame.
L’utilizzo dell’analizzatore professionale BIA-Dex rappresenta un’ottima soluzione per facilità di impiego, rapidità d’uso e costi ridotti nella valutazione della composizione corporea nei vari contesti ambulatoriali, della nutrizione, dello sport e del benessere..
La chiave è l’equilibrio e la personalizzazione alla propria condizione che è unica.