Disturbi del comportamento alimentare – anoressia

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono caratterizzati da abitudini alimentari disordinate e spesso da una preoccupazione eccessiva per il peso corporeo e l’aspetto fisico. Tali squilibri possono avere effetti significativi sulla salute fisica, emotiva e psicologica delle persone coinvolte. In questo articolo tratteremo l’Anoressia Nervosa.

 

Anoressia nervosa

L’anoressia nervosa è un grave disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da un’intensa paura di aumentare di peso e da una percezione distorta del corpo. Le persone con anoressia nervosa spesso limitano drasticamente l’assunzione di cibo, il che può portare a un peso corporeo pericolosamente basso. Gli individui con anoressia nervosa possono anche impegnarsi in comportamenti come il conteggio delle calorie e l’eccessivo esercizio fisico.

Questo disturbo può avere gravi conseguenze sulla salute fisica, compresi inclusi problemi cardiaci, renali, squilibri elettrolitici, problemi digestivi, alle ossa e ad altri organi. Inoltre, possono influenzare negativamente la salute mentale, causando ansia, depressione e isolamento sociale. Il trattamento dell’anoressia nervosa coinvolge spesso una combinazione di terapia psicologica, sostegno nutrizionale e, in alcuni casi, terapia farmacologica.

È importante ricordare che i disturbi del comportamento alimentare non riguardano solo il cibo, ma sono spesso sintomi di problemi più profondi legati all’immagine corporea, all’autostima, alla percezione di sé e alle questioni psicologiche.
Questi disturbi possono avere gravi conseguenze sulla salute fisica,

 

Lo stato nutrizionale

La valutazione dello stato nutrizionale in questa tipologia di soggetti è oggetto di interesse da parte di molte discipline scientifiche e la variazione di qualsiasi parametro rispetto ai valori di normalità, può aiutare il professionista nella valutazione generale delle condizioni fisiche.
Tra i vari metodi utilizzati che comprendono l’anamnesi alimentare, questionari, esame fisico, misure antropometriche, misure biochimiche, test di funzionalità,  l’Angolo di fase, ottenuto mediante l’analisi di impedenza bioelettrica, è il parametro che viene sempre più utilizzato nel monitoraggio dello stato nutrizionale.

Come abbiamo citato in altri articoli, l’angolo di fase è un valore bioelettrico analizzato direttamente da dispositivi sensibili alla fase come ad esempio BIA-Dex® ed è proporzionale alla BCM Massa cellulare corporea
Elevati valori di Angolo di fase (PA) possono rappresentare condizioni di benessere, mentre bassi valori di Angolo di fase possono essere ricondotti a cattive condizioni delle cellule.

 

Alcuni dei principali effetti sull’aspetto nutrizionale e sulla salute associati all’anoressia nervosa:

 

Perdita di Peso:

le persone con anoressia nervosa spesso limitano drasticamente l’assunzione di cibo, il che può portare a una perdita di peso significativa e a un corpo estremamente magro. Tale condizione viene generalmente confermata da bassi valori di massa cellulare e indice di massa cellulare BCMI esempio < 7 nelle donne ed < 8 negli uomini.

Carenze Nutrizionali:

la restrizione alimentare può portare a carenze di nutrienti essenziali come proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Queste carenze possono avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale. Ad esempio bassi valori di vitamina D, vitamina B12, ferro, calcio, zinco e potassio possono influenzare la salute ossea, la funzione del sistema nervoso, l’equilibrio elettrolitico e altri processi vitali.

       

 

Deperimento Muscolare:

la mancanza di apporto proteico e l’eccessivo esercizio fisico possono contribuire al deperimento muscolare, portando a una riduzione della massa muscolare. Di conseguenza si può verificare debolezza generale, difficoltà nell’eseguire attività quotidiane, compromissione della capacità di sostenere l’attività fisica e persino problemi cardiaci a causa della perdita di massa muscolare.
L’impedenziometria BIA-Dex è indispensabile per programmare un piano nutrizionale personalizzato e monitorare gli effetti nel tempo sull’individuo.

Danneggiamento Osseo:

Calcio e vitamina D sono essenziali per la formazione e il mantenimento di ossa forti. Un’assunzione insufficiente di questi nutrienti di può compromettere la salute ossea, ed aumentare il rischio di osteopenia (riduzione della densità minerale ossea) e osteoporosi (riduzione grave della densità minerale ossea). aumentando il rischio di osteoporosi e fratture.
Anche i cambiamenti ormonali possono portare a un aumento del riassorbimento osseo e contribuire alla perdita di massa ossea.

Disturbi Elettrolitici:

la restrizione alimentare e i comportamenti di purificazione (come il vomito autoindotto) possono portare a squilibri elettrolitici, come bassi livelli di potassio, sodio e altri minerali, che possono avere gravi conseguenze per il cuore e altri organi.
In questo caso la valutazione dei fluidi corporei è di fondamentale importanza. Conl’impedenziometria BIA-Dex è possibile elaborare l’indice di idratazione HYDRA-dex che deve posizionarsi all’interno dei valori medi.

    

 

Problemi Cardiaci:

Gli squilibri elettrolitici e la mancanza di nutrienti possono influenzare la salute del cuore, causando anomalie del ritmo cardiaco, bassa pressione sanguigna e altre complicazioni.
Nell’anoressia nervosa, il corpo cerca di conservare energia rallentando il metabolismo, incluso il battito cardiaco. Questo può portare a un battito cardiaco anormalmente basso, che può causare vertigini, stanchezza e, in casi gravi, svenimenti.
Squilibri elettrolitici come bassi livelli di potassio e magnesio, possono influenzare il normale ritmo cardiaco e portare a aritmie
(alterazioni delle pulsazioni del cuore).
La sottonutrizione e la ridotta funzione del cuore possono contribuire all’ipotensione, che può causare vertigini, svenimenti e debolezza e casuare danni al tessuto cardiaco, influenzando la forza di contrazione del cuore e la sua capacità di pompare sangue in modo efficiente.
Infine nei casi gravi l’anoressia nervosa può portare a insufficienza cardiaca, condizione molto pericolosa nella quale il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze del corpo.

Squilibri Ormonali:

l’anoressia nervosa può influenzare gli ormoni che regolano il metabolismo, il ciclo mestruale e altre funzioni corporee, portando a irregolarità mestruali, amenorrea (assenza di mestruazioni) e altri problemi.

Alterazioni del Sistema Immunitario:

La malnutrizione e la perdita di peso associata all’anoressia nervosa possono influenzare negativamente la funzione del sistema immunitario, che è responsabile di proteggere il corpo da infezioni e malattie.
La carenza di nutrienti essenziali, come poteine, vitamine, minerali, può influenzare la produzione di anticorpi e altri componenti chiave del sistema immunitario, riducendo la capacità del corpo di combattere le infezioni.

Compromissione Cognitiva e Psicologica:

La malnutrizione può influenzare la funzione cerebrale, causando confusione, irritabilità, problemi di concentrazione e depressione.
L’ansia e la depressione sono comuni tra le persone con anoressia nervosa; la preoccupazione costante per il cibo, il peso e l’aspetto fisico può alimentare l’ansia, mentre la restrizione alimentare e le conseguenze fisiche possono contribuire alla depressione e all’isolamento sociale, ritirandosi da amici e familiari.
Possono comparire inoltre problemi di memoria, concentrazione e capacità decisionale.

È fondamentale che le persone con anoressia nervosa ricevano un trattamento medico e psicologico adeguato. Gli interventi possono includere terapia nutrizionale, terapia psicologica, consulenza nutrizionale, monitoraggio medico, supporto familiare e, in alcuni casi, terapia farmacologica. La valutazione e la gestione della salute nutrizionale devono essere supervisionate da professionisti sanitari esperti in disturbi del comportamento alimentare.

 

 

L’angolo di fase – Impedenziometria BIA-Dex®

 

L’angolo di fase PhA è un parametro utilizzato per valutare l’integrità delle membrane cellulari e la quantità di massa cellulare nel corpo. Nei soggetti con disturbi alimentari come l’anoressia nervosa, dove può esserci una riduzione della massa cellulare BCM e una compromissione delle condizioni fisiche, l’angolo di fase può fornire informazioni utili sulla composizione corporea e sulle condizioni nutrizionali. Tale tipologia di soggetti mostra infatti dei valori di PhA molto più bassi rispetto alle persone sane e normopeso.

La valutazione dell’angolo di fase inoltre può contribuire a identificare le alterazioni nella massa cellulare e fornire indicazioni sulla salute cellulare e metabolica. Tuttavia, è importante notare che l’angolo di fase dovrebbe essere interpretato insieme ad altri parametri considerando il contesto clinico complessivo del paziente. È fondamentale che la valutazione delle condizioni nutrizionali e della salute sia condotta da professionisti sanitari qualificati che possono integrare l’angolo di fase con altre informazioni cliniche e test diagnostici.

Nonostante differenze fisiologiche tra le varie popolazioni e i gruppi etnici, si ritiene che il valore dell’angolo di fase negli adulti sani sia tra 5-7 °, ed un valore inferiore a 5,0 può essere indice di malnutrizione.
Il valore dell’ Angolo di fase non è soltanto un indicatore prognostico in condizioni gravi ma anche uno strumento utile nella valutazione dell’efficienza del trattamento nutrizionale.
Bassi valori di PhA sono in genere correlati a condizioni di benessere nutrizionale ridotto e a disfunzionalità varie. Una diminuzione dei valori di angolo di fase sono presenti anche nei bambini sottonutriti rispetto ai vari gruppi di controllo.

 

Conclusioni

Il trattamento dell’anoressia nervosa mira a ripristinare un apporto calorico adeguato, fornire nutrienti essenziali e supportare il recupero fisico e psicologico. La terapia nutrizionale è un componente importante del trattamento, che aiuta a invertire il deperimento muscolare e a promuovere la crescita e il mantenimento della massa muscolare. Inoltre, la terapia psicologica, il supporto familiare e il monitoraggio medico sono fondamentali per affrontare in modo completo i sintomi e gli effetti dell’anoressia nervosa.

 

Cosa riportano alcuni ricercatori sull’argomento:

Moreno et al.
Moreno MV, Djeddi DD, Jaffrin MY. Assessment of body composition in adolescent subjects with anorexia nervosa by bioimpedance. Med. Eng. Phys. 2008
Valori dell’angolo di fase in pazienti con anoressia nervosa (5,5° ± 1,0) erano più bassi rispetto al gruppo di controllo (6,4° o ± 0,6)

Mika et al.
Mika C, Herpertz-Dahlmann B, Heer M, Holtkamp K. Improvement of nutritional status as assessed by  multifrequency BIA during 15 weeks of refeeding in adolescent girls with anorexia nervosa. J. Nutr. 2004
Viene osservato un aumento graduale del valore dell’angolo di fase PhA nei pazienti con Anoressia nervosa in corso di trattamento (da 4,6° ± 0,4  a  5,20° ± 0,6).

Scalfi et al.
Scalfi L, Marra M, Caldara A, Silvestri E, Contaldo F. Changes in bioimpedance analysis after stable refeeding of undernourished anorexic patients. Int. J. Obes. Relat. Metab. Disord. 1999
Valori dell’angolo di fase in pazienti con Anoressia nervosa sono più bassi rispetto al gruppo di controllo.
Variazioni dei valori dell’Angolo di fase PhA utilizzando un analizzatore di impedenza sono correlati con l’aumento di BMI. Inoltre l’aumento dei valori di angolo di fase PhA nel corso del trattamento mostrano una diminuzione del volume di ECW acqua extracellulare a favore di un aumento di ICW acqua intracellulare, confermando un miglioramento dello stato nutrizionale.

Polito et al.
Polito A, Cuzzolaro M, Raguzzini A, Censi L, Ferro-Luzz A. Body composition changes in anorexia nervosa. Eur. J. Clin. Nutr. 1998
Nel gruppo di pazienti con Anoressia nervosa, i valori di angolo di fase sono inferiori (4,4° ± 0,8) rispetto al gruppo di controllo (6,1° o ± 0,4). Ciò può indicare uno squilibrio nella distribuzione tra il volume extra/intracellulare. Nel caso di soggetti in convalescenza i valori dell’angolo di fase erano circa 5,0°± 0,7 valori ulteriormente ridotti rispetto ai soggetti sani, nonostante un normale BMI.

L’analisi dell’impedenza bioelettrica multicomponente avanzata consente di stabilire come migliora lo stato nutrizionale evidenziando se il cambiamento è a carico della FM massa grassa oppure se è dovuta all’aumento dei fluidi Intracellulari ICW o Extracellulari ECW.
Pazienti con Anoressia nervosa in corso di trattamento che nonostante venga raggiunto un BMI soddisfacente, presentano ancora valori di angolo di fase PA inferiori rispetto la media, dimostra che il  BMI è caratterizzato da una scarsa predizione nella valutazione dello stato nutrizionale.

 

Bibliografia:

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– Barbosa-Silva MCG, Barros AJD, Wang J, Heymsfield SB, Pierson RN. Bioelectrical impedance analysis: Population reference values for phase angle by age and sex. Am J. Clin. Nutr. 2005
– Gupta D, Lis CG, Dahlk SL, Vashi PG, Grutsch JF, Lammersfeld CA. Bioelectrical impedance phase angle as a prognostic indicator in advanced pancreatic cancer. Br. J. Nutr. 2004
– Selberg O, Selberg D. Norms and correlates of bioimpedance phase angle in healthy human subject, hospitalized patients, and patient with liver cirrhosis. Eur. J. Appl. Physiol. 2002
– De Oliveira PG, Pereira dos Santos AS, De Mello ED. Bioelectrical impedance phase angle: Utility in clinical practice. Int. J. Neurol. 2012
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– Barbosa-Silva MCG, Barros AJD, Post CLA, Waitzberg DL, Heymsfield SB. Can bioelectrical impedance analysis identify malnutrition in preoperative nutrition assessment. Nutrition 2003
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